Slowcooker con timer, vantaggi e svantaggi

La scelta dell’acquisto di una slowcooker passa anche dai vari accessori che la compongono , uno di questi e’ il timer.
Dato che la cucina a bassa temperatura necessita di parecchio tempo, un timer che si occupi di spegnere la slowcooker al posto nostro fa molto comodo, sopratutto quando non siamo in casa al momento della fine della cottura.

Tagliamo subito la testa al toro e diciamo le cose come stanno, il timer incorporato in una slowcooker non è una caratteristica fondamentale per il suo utilizzo. Molte slowcooker piccole e medie non dispongono di un sistema di temporizzazione, ma al suo posto si può usare tranquillamente un timer esterno.
Per iniziare vediamo i timer esterni, ci sono vari modelli e di tutti i prezzi, vediamoli insieme.

Timer classico meccanico: è una ruota dentata che è possibile programmare con step di quindici minuti. Semplice ed economica.

Timer digitale: Slowcooker con timer, vantaggi e svantaggi non abbiamo più delle levette, ma dei pulsantini. E’ possibile programmare al minuto la fine della cottura.

Presa wi-fi: siamo nell’era della domotica e tutto connesso, è quindi presentiamo anche questa tecnologia. La presa si collega al wifi di casa e si comanda attraverso un app, comodissima per spegnere da qualsiasi luogo della terra la slowcooker oppure prolungare la cottura di qualche ora. Ovviamente questa tipologia di timer è la più costosa, ma anche la più versatile.

Il lato negativo che accomuna questa scelta di timer è il fatto che una volta spenta la slowcooker non c’è modo di passare automaticamente a WARM , e quindi a tenere in caldo la pietanza, ma comunque i contenitori di coccio delle pentole tengono in caldo il contenuto per diverso tempo.

Come dicevamo all’inizio, le pentole di fascia medio-alta hanno la possibilità di essere controllate elettronicamente tramite un timer interno. Normalmente hanno un orologio e la possibilità di impostare il tempo di fine cottura, in questo caso l’utilità sta nell’avere tutto compreso in nella pentola e la possibilità di entrare in modalità ‘mantenimento a caldo’ automaticamente dopo la fine del tempo prestabilito.

Sia ben chiaro, i timer servono solo per stabilire la fine della cottura, non per posticipare l’inizio. E’ altamente sconsigliato avviare la cottura molto tempo dopo all’inizio della cottura perché si rischia di far proliferare la carica batterica dei cibi, meglio dunque cuocere subito le pietanze e lasciarle in caldo piuttosto che il contrario.